GALATEO
SERIE -AGGIORNATA
Il primo libro sulle buone maniere non a caso venne scritto da un italiano, ovvero Monsignor Giovanni della Casa (Borgo San Lorenzo 1503- Montepulciano 1556). Compilato probabilmente dopo il 1551, ma pubblicato postumo nel 1558), godette da subito di un notevole successo nelle corti Europee. Della Casa studiò a Bologna, a Firenze, sotto la guida di letterati del tempo tra i quali Ubaldino Bandinelli eLudovico Beccadelli, e a Padova. Consigliato da Alessandro Farnese, intorno al 1532 intraprese la carriera ecclesiastica a Roma, considerata come la carriera che garantiva il miglior stile di vita. Arrivò a diventare arcivescovo di Benevento nel 1544 e, nel medesimo anno, Paolo III lo nominò nunzio apostolico a Venezia. Il Della Casa, che era già conosciuto per la vita mondana, a Venezia trovò il palco ideale delle sue aspirazioni, con il suo palazzetto sul Canal Grande che divenne il luogo d'incontro della migliore nobiltà veneziana assieme ad artisti, poeti e letterati, e divenne lui padre di un figliuolo veneziano. In quest'ultima città redasse numerosi versi e trattati. Il Galateo è un insieme di norme comportamentali con cui si identifica la buona educazione: è un codice che stabilisce le aspettative del comportamento sociale, la norma convenzionale. Anche se in questi 5 secoli molte sono state le edizioni e riedizioni del GALATEO, mai nessun Galateo prima di ora è stato pubblicato con cadenza periodica. Questo inedito GALATEO, che ha dunque il fine di aggiornare ad oggi le regole delle buone maniere con periodicità regolare, è stampato su carta aralda, cm. 17x21 rilegato con brossura e filorefe, su copertina rigida cartonata opaca. Un preziosa opera, che non può mancare nella vostra biblioteca.
La prima edizione del Galateo (1558)
Monsignor Giovanni dalla Casa (Borgo San Lorenzo 1503- Montepulciano 1556)